Le campane tibetane (chiamata anche singing bowl cioè “ciotole cantanti”) sono strumenti originari del Tibet, Nepal e India, ma vengono prodotte anche in altri paesi come Cina, Giappone e Corea; i primi esemplari però sono senza dubbio stati prodotti in Tibet, nella regione Himalayana anche se la storia è ancora avvolta dal mistero.
Per questo motivo le campane tibetane provenienti dal Tibet sono quelle più ricercate sia per la loro qualità costruttiva e sonora, sia per la loro manifattura. Secondo lo Śrīmad Bhāgavatam, (uno dei Purāṇa, testi sacri della tradizione induista; composto da 14.579 strofe divise in dodici sezioni o canti) tutto ciò che è percepibile con i sensi e con la mente, trova la sua origine a un livello molto più sottile ed elevato. Proprio da quel piano elevato, il piano spirituale, tutto si manifesta e prende forma nel mondo fenomenico. Dalla sfera più alta provengono gli elementi più sottili e di seguito quelli grossolani e percepibili dai nostri cinque organi sensoriali. Va da sé che il suono o vibrazione sonora, penetra agevolmente, modella e gradualmente trasforma tutti gli altri elementi. A differenza delle classiche campane che tutti conosciamo, la campana tibetana non viene appesa capovolta con il batacchio all'interno, ma è una campana statica da tenere in mano o a terra con la parte cava rivolta verso l’alto. La composizione è una particolare lega di sette metalli, ognuno dei quali legato a un dei pianeti del nostro sistema solare:
Oro = Sole
Argento = Luna
Mercurio= Mercurio
Rame = Venere
Ferro = Marte
Stagno = Giove
Piombo = Saturno
È risaputo che uno stress prolungato può creare malattia. Posta a contatto con il corpo e attivata per percussione o sfregamento, la Campana Tibetana produce una vibrazione naturale e un suono armonico. Entrambi questi effetti, generano un massaggio sonoro e vibrazionale che raggiunge e cura anche le zone più̀ remote e inaccessibili del nostro corpo. Studi recenti hanno dimostrato che questo tipo di massaggio vibrazionale si diffonde fino al midollo osseo o addirittura alle cellule. Organi interni, ghiandole e Sistema Nervoso,
quindi traggono grande giovamento da questo tipo di massaggio. I benefici che si ottengono utilizzando con sapienza questi meravigliosi strumenti, sono riscontrabili non solo nell'immediato, ma anche nel medio e nel lungo termine: miglior qualità del sonno, maggiore calma e serenità, una mente più̀ vitale e presente e vari altri. Contemporaneamente ai benefici fisici più visibili, il massaggio sonoro interviene con sorprendente efficacia anche negli aspetti: emozionali, mentali e spirituali (alcune ricerche hanno evidenziato come quando vengano suonate, le campane tibetane emettono onde alfa, particolari onde cerebrali, regolari e sincronizzate, caratterizzate da frequenze comprese tra gli 8 e i 12 Hertz: queste onde sono rilevabili durante la veglia ad occhi chiusi o nei momenti appena prima di addormentarsi.); ciò perché tutte le cellule del nostro corpo vibrano a una particolare frequenza, quando essa viene disturbata o alterata, gli aspetti fisici ed emotivi della persona sono in disequilibrio. Le vibrazioni armoniche e melodiche delle Campane Tibetane, possono riportare allo stato originale le frequenze che costantemente vibrano nel nostro corpo. Blocchi energetici causati da traumi o malattie possono essere in tal modo rimossi.
Quando pensiamo al suono, pensiamo soltanto a quello che possiamo percepire attraverso le nostre orecchie e che quindi possiamo ascoltare. Ma le leggi che controllano il suono sono le stesse che controllano tutto quello che vibra, ma…tutto ciò che esiste vibra... In qualunque istante, anche ora, tutti gli atomi, le cellule, l'universo intero vibrano... e le vibrazioni hanno la capacità di penetrare e attraversare i corpi, anche indipendentemente dal sistema uditivo. Le vibrazioni e i suoni prodotti dal Massaggio Sonoro con le Campane Tibetane, attraversano le cellule e risuonano nel nostro corpo, attivando una serie di processi chimici e metabolici che a loro volta, condizionano i processi fisiologici. Questi suoni armonici e melodici, hanno effetto pressoché immediato sulla respirazione, il ritmo cardiaco, la circolazione e la pressione sanguigna. I suoni profondi e primordiali che le campane emanano, hanno quindi la capacità terapeutica di risvegliare e riequilibrare l’armonia del nostro sistema fisico, emozionale e psichico. Anche perché le Campane Tibetane racchiudono e quindi riproducono il mantra Om (a-u-m). Questa sillaba è conosciuta anche come l’inno dell’universo, l’inizio del tempo, il suono primordiale della creazione, l’infinità dell’Essere, la Verità cosmica. Detto massaggio ha, fondamentalmente, 3 momenti (interconnessi tra loro), uno eseguito con le mani dall'operatore, un secondo con la vibrazione della Campana in base alla Prima sensibilizzazione (ovvero la Campana è posta ad una certa distanza dal corpo) e un 3° con la campane in seconda sensibilizzazione (ovvero la Campana è delicatamente appoggiata) sui 7 Chakra Principali, ciò perché il buon funzionamento di questi Chakra è determinato dall'energia che fluisce senza ostacoli all'interno del nostro corpo fisico e sottile, questo flusso energetico, può essere ostacolato quando il corpo fisico e quello sottile sono invasi dallo stress, e i Chakra sono in disarmonia ecco cosa può accadere:
7. Sahasrara chakra o Chakra della corona è l’anima. Posto sopra il cranio, alla sommità della testa di colore: viola è la conoscenza Divina, l’infinito, il pensiero, il potere della trasmutazione; se è in disarmonia si avranno: Depressione, Confusione, Apatia, Incapacità di apprendimento.
6. Ajna chakra o Chakra del terzo occhio è la luce. Come posizione lo si trova sulla fronte, tra le sopracciglia ed è color indaco; esso è la concentrazione, la realizzazione; la sua disarmonia porta a: Illogicità, Incubi, Cefalee, Mancanza d’Intuizione, Immaginazione e Saggezza, Incapacità di Pensare e Decisionale
5. Vishudda chakra o Chakra della gola è l’etere. Posizionato all'altezza della gola e di colore azzurro; esso ci consente la comunicazione, il suono, permette d’udire la telepatia, ama la sincerità; se è in disarmonia si avranno: Vertigini, Allergie, Instabilità nei Cicli; problemi di: Comunicazione, Autoespressione dei Sentimenti, essere Sinceri, Mantenere Segreti.
4. Anahata chakra o Chakra del cuore è l’amore. Posizionato sul petto, all'altezza del Cuore è di colore verde; ci permette di avere sentimenti come l’Amore, la compassione e la consapevolezza dell’amore stesso; la sua disarmonia porta a: Asma, Tachicardia e scompensi della pressione sanguigna; Carenza: d’Amore, Gioia e pace interiore.
3. Manipura o Chakra del Plesso Solare è la saggezza e l’emotività. Posizionato all'altezza del Plesso Solare per l’appunto è di colore giallo; se è in disarmonia si avranno: Ulcere, Diabete, Intossicazioni, Bassa Autostima e Scarsa Fiducia in se stessi.
2. Swadhisthana chakra o Chakra sacrale è la sopravvivenza, la sicurezza. Posizionato circa 2cm sotto l’ombelico è di colore arancione; la sua disarmonia porta a: Mestruazioni dolorose, Problemi alla Prostata, Irascibilità, Eccessi d’Orgoglio, mancanza del senso dell’abbondanza, Mancanza del Piacere, Problemi Sessuali.
1. Muladhara chakra o Chakra della radice è la terra, il nostro radicamento, il sentirsi sicuri. Posizionato tra i genitali e l’Ano è di colore rosso; se è in disarmonia si avranno: Coliti, Artriti, Problemi Circolatori, Dipendenza da altre persone a livello anche economico.
Il Massaggio Sonoro con campane Tibetane riequilibra i Chakra riportando l’energia in armonia con i relativi benefici e non ha controindicazioni ne limiti d’età.
Una curiosità relativa alle Campane Tibetane; la nostra casa soprattutto, ma anche il luogo di lavoro (ufficio, studio, eccetera), è considerata una delle estensioni del nostro corpo; anch'essa può essere soggetta a energie pulite e favorevoli o energie di bassa qualità e blocchi energetici. È tradizione antica purificare questi luoghi in seguito a stress o a tensioni, ma anche periodicamente per mantenere l'energia fresca e pulita. Questa purificazione si può attuare tramite le vibrazioni delle Campane Tibetane, cosa che nel mio studio effettuo spesso.