Tra le varie tecniche di Massaggio che pratico c’è anche il Massaggio Tuina ovvero il Massaggio Tradizionale Cinese (nato in Cina circa 4000 anni orsono), ottenendo sempre buoni risultati.
Le persone che si affidano alle mie mani mi raccontano i loro disturbi e problematiche, che sono le più varie (dalla difficoltà di movimento a quella di dormire, dal mal di schiena alla difficoltà di evacuare con regolarità, dal sentire un pezzo di coscia come se fosse di ghiaccio secco alla difficoltà di digerire e molto altro ancora) e che interferiscono, anche notevolmente sulla loro qualità di vita. La vita stressante e piena di sollecitazioni dell’epoca contemporanea sollecita tutto l’organismo creando le più svariate disarmonie. La Medicina Tradizionale Cinese (M.T.C.) è in grado, con la collaborazione della persona interessata, di riarmonizzare e migliorare le condizioni di vita del singolo individuo anche in rapporto alla collettività.
Il mio interesse per la Medicina Tradizionale Cinese è maturato per le sue peculiarità di osservare l’individuo, collegandolo poeticamente ai vari elementi naturali, a 360° (senza fermarsi alla semplice sintomatologia con lo scopo di annullarla come accade spesso nella medicina occidentale), eliminando le cause alla radice, con un’attenzione alla persona che la fa sentire: ascoltata, seguita, protetta, situazioni ormai rare in un mondo che pensa solo a correre sempre di più.
La M.T.C., e il Massaggio Tuina in particolare, sono un valido aiuto per il trattamento delle più diverse patologie e disturbi poiché non si limita ad eliminare la sintomatologia ma ricerca la causa primaria dei disturbi, prendendo quindi in considerazione tutto ciò che circonda l’individuo stesso, e tende a sanare quella causa riportando la persona ad un equilibrio psicofisico ed energetico ottimale.
Il Massaggio Tuina è un ottimo rimedio terapico in quanto va a stimolare i punti, situati su Meridiani, correlati a Organi e Visceri interni. Il Tuina consiste in manipolazioni che stimolano il libero e corretto fluire di Qì (energia) e Xuè (sangue) dando un’immediata sensazione di benessere e relax che si protraggono nel tempo; inoltre ben tollerato a qualunque età.
Ma cosa sono questi termini, Qì, Jing, Xuè? Facciamo un rapidissimo excursus per vederli. Il Qì è energia, è materia, o meglio, è energia che diventa: materia, corpo e forma fisica, tutto ciò che esiste: minerali, piante e animali (uomo incluso) è Qì solidificato ed in ogni cosa esistente c’è Qì, il vuoto non esiste perché anche dove pare esserci il vuoto in realtà è pieno di Qì. Esistono vari Qì che agiscono nel corpo umano, ma sempre di Qì si tratta, semplicemente esso assume le caratteristiche peculiari per quel compito, e come tale bisogna trattarlo. Ma cosa fa il Qì? Il Qì: Trasforma, Trasporta, Trattiene, Solleva, Protegge e Riscalda è la pietra miliare del nostro organismo, senza Qì non ci sarebbe vita […] Proprio come il qì è il substrato materiale dell’universo, esso è anche il substrato materiale e mentale-spirituale della vita umana […] (Giovanni Maciocia “I fondamenti della medicina cinese” seconda edizione ed. Elsevier Masson 2007. Pag. 41). Il termine Jing è normalmente tradotto come “Essenza” o “Quintessenza”. Grazie allo Jing possiamo crescere, sviluppare e riprodurci […] Nel Capitolo 36 del “Nan Jing” (Classico delle Difficoltà) è scritto: <<Il mìng mén è la residenza dello shen e del jīng ed è connesso allo yuán qì: nell’uomo ospita lo Sperma, nella donna l’Utero>> […] (Giovanni Maciocia “I fondamenti della medicina cinese” seconda edizione ed. Elsevier Masson 2007. Pag. 43); è lui che nei bambini controlla la dentizione, la crescita delle ossa, dei capelli, il normale sviluppo cerebrale e poi, al momento giusto, la maturazione sessuale. Dopo la pubertà, è sempre il Jing che controlla la funzione riproduttiva, la fertilità e crea le fondamenta per un concepimento e una gravidanza regolari, ovviamente con il passare del tempo e il calo naturale del Jing porta all’invecchiamento della persona e alla conseguente diminuzione delle vigorie sessuali prima e alla perdita della fertilità poi. Il Jing ha anche cicli di 7-8 anni, in questo caso si parla dei cicli di scorrimento rispettivamente nella donna e nell’uomo. Il Xuè è una forma di Qi, densa e materiale, indivisibile dal Qi dato che il Qi trasmette vita al Xuè, il quale, senza il Qi, sarebbe un fluido esanime. La principale funzione del Xuè è nutrire il corpo in associazione complementare al Qi, il Xuè è una forma di Qi densa e fluida, proprio per queste sue due proprietà (densità e fluidità) è di natura Yin; altra funzione, proprio perché fluido, è di umidificare i vari tessuti, per esempio mantenere i tendini elastici, evitare che la pelle secchi, che i capelli siano sani e lucenti, che la lingua abbia la giusta umidità, eccetera; ma il Xuè è basilare per un terzo motivo, esso è la radice tangibile dello Shen (l’energia mentale), in esso lo Shen può fiorire e ancorarsi, se il Xuè è in deficit allo Shen mancano le fondamenta, le radici, e la persona sarà colpita da una vaga ansia, irritabilità e senso di insoddisfazione cioè “un’irritazione da Deficit” […] quando di notte siamo addormentati il Sangue abbraccia in maniera naturale lo shén e lo hùn [che altro non è che lo Shen del fegato], ma se il sangue è in deficit, lo shén e lo hùn “galleggiano” e la persona non riesce a dormire o a sognare abbastanza […] (Giovanni Maciocia “I fondamenti della medicina cinese” seconda edizione ed. Elsevier Masson 2007. Pag. 58).
I Meridiani energetici (visibili sul modello umano nella foto) sono canali che scorrono lungo il corpo hanno un percorso verticale verso l’alto o il basso (Yin o Yang) e si collegano a tutti gli Organi e le articolazioni in modo da far fluire il Qi e mantenere in equilibrio Yin e Yang […] Secondo il Capitolo 33 del “Ling Shu Jing” (Il Perno Spirituale), “I dodici canali si collegano internamente agli Organi Interni ed esternamente alle articolazioni e agli arti”. Grazie a queste connessioni tra interno ed esterno e alla distribuzione dei canali in alto e in basso, il corpo forma un insieme organico. Attraverso i canali il qì e il Sangue circolano e lo yīn e lo yáng vengono regolati, in modo da mantenere in equilibrio le funzioni di tutte le parti del corpo […] (Giovanni Maciocia “I canali di agopuntura - Impiego clinico dei canali secondari e degli otto canali straordinari-” ed. Elsevier Masson 2008. Pag. 4). Ciascun Meridiano ha due porzioni, una superficiale, dove troviamo i punti da trattare, e una profonda che lo collega ad Organi e Visceri, è quindi importante tenere nota anche di questa parte proprio per avere un trattamento mirato.
Quando le persone vengono da me per un Tuina, spesso si meravigliano del gran numero di domande poste, ma… la diagnosi energetica visiva in M.T.C. si basa sull'osservazione di alcuni elementi: Colorito, Occhi, Orecchie, Capelli/Sopracciglia, Struttura fisica, il tono della Voce e il modo di parlare, eventuali Odori e della Lingua, e su una breve intervista relativa a qualità e quantità di Feci ed Urine, per le donne com'è (era) il Ciclo mestruale, se sente particolari sapori, se tende a svegliarsi e/o i disturbi si accentuano particolari in orari, particolare sensibilità ad un determinato clima/temperatura, ovviamente le motivazioni che hanno spinto la persona a richiedere il massaggio, ed eventuale altro dovesse rendersi necessario. In particolare l’osservazione della lingua ha regole ben precise dato le molteplici informazioni che essa può fornire, dette regole sono così riassumibili:
Osservazione alla luce naturale, quindi diurna, per poter apprezzare tutte le sfumature, inoltre la luce artificiale potrebbe falsare i colori
Protrusione naturale dell’Organo
Protrusione di breve durata, pochi secondi, una durata lunga rischierebbe di seccare e provocare tremore, tali problematiche sono riscontrabili già dopo 15” circa, meglio, eventualmente, far ripetere la protrusione
Osservazione dopo 24 ore d’astinenza da elementi falsanti: Caffè, Thè, Tabacco, Liquirizia, Mirtilli e altri elementi che potrebbero macchiarla
Tenere presente l’assunzione di eventuali medicinali poiché influiscono sullo stato energetico generale
Tenendo conto di tutto quanto sopra e molto altro ancora, si può iniziare con il Massaggio Tuina. Detto massaggio, poiché l’imperatore non poteva essere visto nudo, viene effettuato con la persona vestita (abiti normalmente molto comodi, una tuta da ginnastica è l’ideale; in ogni caso vanno tolti tutti gli elementi che potrebbero provocare abrasioni sia alla persona che a chi effettua il Massaggio quindi: cinture, orologi, braccialetti, collane, catenine, anelli e orecchini, per le donne meglio evitare anche il trucco non solo per una corretta diagnosi energetica ma anche perché molti punti energetici sono sul volto e potrebbe esserci la necessità di trattarli), si parte normalmente dalla schiena, perché? Perché nella schiena sono situati i punti Shŭ del dorso che vanno ad agire direttamente sulla parte interessata e i Shŭ Shen, quindi un buon massaggio alla schiena può già portare notevoli benefici, si potrebbe quasi dire che è metà dell’opera… le manovre possono essere: decontratturanti, tonificanti, antalgiche, analgesiche, sedative, sfiammanti, rilassanti… ciò in base al tipo, alla pressione, alla velocità e a ciò che si sta trattando; ovviamente il tipo di massaggio varierà anche in base alla tipologia della persona trattata e alla sua percezione del dolore (se ho una persona di 80 anni e una di 20 non potrò utilizzare al medesima intensità di manovre o la stessa durata, anche perché l’equilibrio energetico ne viene fortemente influenzato) inoltre dovrò regolarmi in base al linguaggio del corpo della persona, se essa mi comunica disagio o rilassamento agirò di conseguenza modificando o proseguendo ciò che sto facendo; dette manovre consistono in: pressioni, frizioni, spinte, impastamenti, prese, stilettamenti, percussioni, rotolamenti, trazioni, vibrazioni, carezzamenti, oscillazioni… e verranno scelte in base alla diagnosi energetica e a quanto percepito dalle mani dell’Operatore. Alle manovre seguirà poi il trattamento dei punti sui Meridiani; detti punti saranno scelti in base alla diagnosi energetica iniziale anche perché ogni punto ha azioni ben specifiche e può servire per trattare più problematiche. I punti vengono trattati con le dita, come in origine, prima che in Cina s’iniziasse ad utilizzare gli aghi, anche in questo caso non c’è solo una semplice digitopressione, ma ci sono altri modi di trattare il punto: oscillazioni, stilettamenti, impastamenti… il tutto correlato alle sensazioni della persona trattata, normalmente durante il trattamento dei punti c’è una vera e propria interazione con essa: se avverte o meno dolore, di che tipologia (acuto o diffuso), il livello (normalmente la scala è da 0 a 10 dove 0 corrisponde all'assenza del dolore e 10 ad un dolore quasi insopportabile), la reazione al trattamento (se aumenta, diminuisce o è statico), tutto questo per ogni regione corporea trattata. Terminato il massaggio si fa porre la persona qualche istante su un fianco per poi farla alzare facendo leva su un braccio e rimanendo nelle vicinanze per accertarsi che non vi siano capogiri, in qual caso s’interviene su GV26.
Nelle 24-72 ore dopo il Massaggio la persona avrà una reazione fisica ed energetica allo stesso, tale reazione può andare da una leggera spossatezza all'acutizzazione dei sintomi, detta reazione è detta Scarico; con più lo scarico sarà forte, con più il fisico starà reagendo al massaggio e gli effetti saranno di maggior durata.