Bambù, notizie botaniche e altre curiosità.
Botanica:
Nella nomenclatura, non è possibile attribuire un binomio botanico al Bambù, date le innumerevoli varietà: si annoverano, infatti, oltre 1.000 specie, suddivise in 68 generi differenti. Ad ogni modo, appartiene alla famiglia delle Poaceae (sottofamiglia Bambusoideae); sono piante oriunde delle zone umide, tropicali e subtropicali dell'Asia e dell'America, diffuse attualmente in Australia e in alcune regioni dell'Africa; in Europa, la crescita spontanea di Bambù non è stata osservata. Sono piante sempreverdi assai rigogliose, dalla crescita particolarmente veloce. La particolarità di questa pianta si riferisce al fusto: si tratta di un unico culmo (così viene chiamato il fusto delle graminacee), legnoso, particolarmente resistente e nel contempo flessibile. Caratterizzato da peculiari nodi cilindrici ed internodi cavi, detto fusto termina con foglie lanceolate, sottili ed oblunghe, dal colore verde molto chiaro e lucido.
Le radici di Bambù, che accomunano tutte le specie per la particolare modificazione rizomatosa, presentano uno sviluppo variabile: infatti, se le radici di alcune varietà si sviluppano in modo piuttosto contenuto, altre scavano molto in profondità nel terreno, distanziandosi moltissimo dal punto d'origine.
I fiori di Bambù sono comparabili ad asparagi, ma le probabilità di fioritura sono minime. La rara opportunità di apprezzare lo sbocciare dei suoi fiori è tale che, attorno, vi furono costruite numerose leggende e curiosità, chiaramente infondate: si ritiene che durante la chiusura del fiore, la stessa pianta sia destinata a soccombere, oppure si crede che il momento dello sbocciare del fiore sia un evento che avviene contemporaneamente in tutte le piante della zona.
Impieghi:
Le caratteristiche distinguibili del Bambù: resistenza, flessuosità e leggerezza, hanno favorito un commercio molto florido, spaziando dall'artigianato al tessile, dal settore edilizio
a quello ornamentale, dal fitoterapico all'alimentare. L'abnorme diversità delle specie, associata alla facilità di adattamento in nuove terre, consentono di destinare queste piante a molteplici usi; ben si prestano alla realizzazione di opere architettoniche di grande effetto: ad esempio, sono utilizzati per creare barriere sempreverdi nei giardini, palizzate e “cancellate” vegetali frangivento. La loro forma, elegante e raffinata, assicura un tocco “esotico” nei giardini occidentali, così come le foglie nascondono e nel contempo abbelliscono gli spazi spogli di prati e giardini. Le piante dal fusto più sottile vengono impiegate per realizzare mobili
od ombrelli, altre ancora fungono da condotti dell'acqua. Le sue fibre sono abbastanza lunghe: presentano un'estensione variabile da 1,5 a 3,2 mm, pertanto si rivelano un ottima alternativa per la produzione di carta e tessuti. I germogli
costituiscono un buon alimento, perciò l'usanza di questo cibo è piuttosto diffusa, in particolare in Giappone e in Cina. I fusti possono essere impiegati anche per l'estrazione dello zucchero.
Proprietà fitoterapiche:
Le foglie sono sfruttate per le virtù emmenagoghe (in grado di provocare, facilitare od aumentare il flusso mestruale), antielmintiche (che elimina i parassiti intestinali), antispasmodiche (che previene o calma gli spasmi muscolari e vasali) e… “potenzialmente afrodisiache”, mentre le radici sono utilizzate per le proprietà astringenti e rinfrescanti. I germogli, sono impiegati anche per favorire la digestione, come carminativi (che favorisce l'espulsione di gas intestinali) ed antisettici (che previene e cura le infezioni). [tratto, in parte, da Dizionario ragionato di erboristeria e di fitoterapia, di A. Bruni, M. Nicoletti]
Bamboo Massage
Il Bambù, come suddetto, è una pianta originaria dell’Asia, si presenta elegante e sempre verde; è composta da foglie e da canne, vuote al loro interno, e questo le rende flessuose e allo stesso tempo resistenti. Per secoli l’uso di questa pianta è stato parte integrante della vita giornaliera in tutto il Sud-Est asiatico. E’ una pianta ricca di silice, un minerale che dà sostegno e che rende i tessuti più elastici, ed è per questo considerata in Oriente la pianta della salute e della giovinezza oltre che di salute, buona fortuna, lunga vita, successo, pace e armonia; quindi non poteva che portare benessere, contribuendo, grazie al massaggio, ad alleviare i muscoli stanchi.
Ogni strumento (canna) è progettato per agire in modo diverso sulle varie parti del corpo massimizzandone l’efficacia con manovre di: scivolamento, rotolamento, perno, leva o attrito.
L’operatore manovra le canne con manualità basate essenzialmente su un gioco di polso con una tecnica specifica. Poiché il Bambù copre una vasta area in una sola volta, possiamo comprendere quale ottimo lavoro si può eseguire su aree problematiche come collo, spalle, schiena e gambe. Si parte sempre con delle prime manualità particolarmente delicate che permettono di entrare in contatto dolcemente con chi viene massaggiato. Si tratta di gesti lenti, dolci ed ampi: è come se le mani eseguissero una coreografia armoniosa sul corpo; si procede poi diventando gradatamente più vigoroso seguendo l’andamento della muscolatura.
Il Bamboo Massage risolve inoltre a due importanti problematiche che spesso un Operatore deve affrontare: come lavorare più profondamente sui tessuti e come evitare stress per polsi e pollici causati dalle ripetitive manovre di un massaggio tradizionale. Il lavoro varia a seconda della persona che riceve il trattamento e dei problemi che presenta.
Le Canne di Bambù variano per dimensione e lunghezza e si scelgono a seconda della parte del corpo da trattare; ovviamente sono ripulite e levigate; il profilo della canna è lineare.
Tra i benefici di questo massaggio, della durata di circa un’ora, riscontrati normalmente già dalla prima seduta, sono:
Riduzione degli edemi e riattivazione della circolazione, con gambe più sgonfie e meno dolenti
Miglioramento dell’armonia della figura, grazie alla distensione delle fasce connettivali e alla scomparsa delle aderenze fra i tessuti
Miglioramento delle smagliature, grazie alla maggiore iperemia (richiamo di sangue) nei tessuti
Modellamento dei punti critici come: fianchi, interno coscia, braccia e piega glutea
figuriamoci se si esegue una serie… inoltre, a livello energetico, il contatto tra l’operatore e il ricevente genera di per sé uno scambio di energia che viene amplificato dall'uso delle canne di Bambù, ne consegue che l’armonia dell’insieme corpo-mente–spirito viene ripristinata e si ritrova l’equilibrio perduto.
Come in ogni massaggio, è importante fare rilassare completamente la persona che si predispone a ricevere il trattamento. Proprio per questo riveste un ruolo fondamentale l’atmosfera e l’ambiente in cui lo si riceve, ove devono esserci: silenzio, tranquillità, e un delicato sottofondo musicale.